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La crescita abnorme dei Sargassi sta danneggiando ecosistema e turismo. Lo studio è in collaborazione con l’ateneo dominicano Federico Henríquez y Carvajal: inaugurato a Santo Domingo il laboratorio di ricerca.

Invadono le spiagge e alterano l’ecosistema. La crescita abnorme delle macroalghe sargassi, nell’Oceano Atlantico, sta arrecando danni importanti all’ambiente e al turismo dell’area dei Caraibi. Da problema, però, i sargassi potrebbero trasformarsi in opportunità grazie a un progetto che vede la collaborazione tra l’Unical – con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) dell’Unical e lo spin-off Unical Smart City Instruments – e l’Universidad Federico Henríquez y Carvajal (UFHEC) di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana.

Il progetto – “Innovazioni nel processo di trattamento dei Sargassi” – è finanziato dal Governo Dominicano, attraverso il Fondo Nazionale di Ricerca del Ministero per l’Università della Repubblica Dominicana, e mira a utilizzare le macroalghe come fonte di energia. Saranno quindi valutate le caratteristiche della matrice organica “macroalghe sargassi” ” in termini di potenziale metanigeno (BMP – Biochemical Methane Potential).

Nei giorni scorsi è stato presentato a Santo Domingo, presso l’Universidad Federico Henríquez y Carvajal, il “Laboratorio di Ricerca e Servizi Ambientali” (LISA – Laboratorio de Investigación y Servicios Ambientales) che si occuperà di una parte delle analisi del progetto.

Erano presenti all’inaugurazione il Vicerettore con delega alla Ricerca, professor Darwin Munoz, il Coordinatore di Ricerca professor Atilio Frias, la ricercatrice Ufhec nel progetto, l’ingegnere Cintia de la Rosa, per Unical era presente il dottor Angelo Macilletti in rappresentanza del Dimeg. Hanno assistito all’evento in via telematica anche il professor Natale Arcuri, in qualità di responsabile scientifico del progetto, il dottor Alfredo Sguglio in rappresentanza dello spin-off Smart City Instruments, l’ingegner Pierpaolo Filippelli, la dottoressa Luana Galluccio e l’ingegner Rosy Paletta che si occupano della ricerca in Italia.

Campioni delle alghe sono già in viaggio per l’Italia dove si terranno nuove prove ed analisi di laboratorio per poi seguire con altri test direttamente nella Repubblica Dominicana.

[FONTE]